In Borgo Santi Apostoli, di fronte alla piccola e suggestiva Piazza del Limbo, si trova il curioso edificio con la scritta BAGNI NELLE ANTICHE TERME. Sapevate che al suo interno esisteva un vero e proprio stabilimento termale, ancora in funzione agli inizi del secolo scorso?
L’idea di aprire delle terme in pieno centro era venuta ad un certo Antonio Peppini, che nel 1826 acquistò delle case un tempo appartenute a Bindo Altoviti (confiscate alla metà del Cinquecento per la sua opposizione a Cosimo I dei Medici) e vi fece costruire questa palazzina in stile neoclassico, su progetto di Telemaco Bonaiuti.

La scelta non fu certamente casuale, perché anticamente in questo luogo sorgeva uno dei cinque impianti termali della Florentia romana, a cui faceva opportunamente riferimento l’insegna scolpita sulla facciata.
Inoltre, per rendere più confortevole il soggiorno dei propri ospiti, l’imprenditore ottenne dal Magistrato Civico la chiusura dei vicoli circostanti, come si legge nell’iscrizione sull’architrave del vano adiacente, oggi usato come vetrina di un negozio.

Gli impianti dei Bagni Peppini erano dotati di vasche con acqua calda e fredda, bagno turco e docce con “acqua pura, o di acqua composta secondo il genere della malattia e tali che se ne può fare uso ancora durante l’inverno” e gli ambienti divisi in due gallerie “ove sono gli stanzini rispettivamente destinati per i sigg. uomini, e per le sigg. donne, dove si gode di tutta la libertà e di qualunque comodità possibile.” (tratto dalla guida di Giuseppe Formigli del 1849). Apprezzato, a dire il vero, più dai forestieri che non dai fiorentini, il moderno centro benessere chiuse i battenti nel 1912.
