Humanitas di Andrea Roggi

Dopo lo scalpore suscitato dalle sculture di Emanuele Giannelli, il complesso di San Lorenzo a Firenze ospita una nuova mostra di arte contemporanea. Fino all’8 agosto, infatti, negli spazi dell’antica basilica saranno esposte le monumentali opere in bronzo di Andrea Roggi.

Nato a Castiglion Fiorentino, in provincia di Arezzo, Andrea Roggi ha sviluppato un forte legame con la natura e il suo territorio, elementi che caratterizzano fortemente la sua arte. Le opere di questo artista esplorano temi universali come l’amore, la pace e la connessione umana, cercando di catturare l’essenza della vita attraverso forme dinamiche e simboliche. Roggi è il fondatore del gruppo artistico “La Scultura nella Città” e i suoi lavori sono stati esposti in numerose gallerie e spazi pubblici in Italia e all’estero, contribuendo a diffondere la sua visione artistica su scala internazionale.

Lo scultore ha sempre nutrito una profonda passione per l’arte, che l’ha portato a esplorare vari materiali e tecniche, affinando nel tempo il suo stile distintivo. Le sue opere, caratterizzate da linee morbide e forme fluide, riflettono una ricerca costante di armonia e bellezza. Roggi attinge ispirazione dai valori universali e dalle emozioni umane, cercando di trasmettere messaggi di positività e speranza attraverso ogni pezzo che crea. La sua abilità nel lavorare il bronzo lo ha reso uno degli scultori più apprezzati nel panorama artistico contemporaneo italiano.

La sua nuova mostra dal titolo “Humanitas: la forza dell’amore”, ospitata nel complesso di San Lorenzo, è un viaggio visivo che esplora il potere trasformativo dell’amore e dell’empatia. Le sculture monumentali, collocate sul sagrato della basilica e nei suoi spazi interni, invitano il pubblico a riflettere sul significato profondo dell’umanità e delle relazioni interpersonali. Attraverso “Humanitas”, Roggi mira a ispirare un dialogo su come l’amore possa agire come forza unificatrice tra le persone, promuovendo comprensione e solidarietà.

Queste opere in particolare si caratterizzano per le loro dimensioni imponenti e la raffinata lavorazione del bronzo, che conferiscono a ciascun pezzo un senso di maestosità e atemporalità. Tra le opere più celebri e rappresentative spicca “L’Albero della Vita“, una scultura che ha contribuito a cementare la fama di Andrea Roggi nel mondo dell’arte. Questa opera simbolica rappresenta un albero che si erge con solidità, i cui rami si estendono verso l’alto a simboleggiare crescita e connessione. “L’Albero della Vita” esprime l’idea di un legame intrinseco tra tutte le forme di vita e l’importanza della crescita spirituale e culturale. Attraverso questo e altri lavori, Roggi invita gli spettatori a esplorare la bellezza delle relazioni umane e l’impatto duraturo che l’amore può avere sulla nostra esistenza.

L’esposizione continua negli spazi interni della basilica di San Lorenzo. Gli orari di vista sono i seguenti:
da lunedì a sabato ore 10.00 – 17:30 
Chiuso la domenica

Ingresso: basilica e museo 9 euro (intero)
Info su riduzioni e gratuità su https://sanlorenzofirenze.it/

Pubblicato da Elena Petrioli

Guida turistica di Firenze

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