Lucia e la bellezza del tempo

La protagonista di questo nuovo articolo di Resilienza Rosa è Lucia Montuschi, amica, collega e stimata professionista del settore turistico a Firenze. Lucia ha 55 anni ed è nata a Firenze, “nei giorni di Natale”: fino all’età di 15 anni ha vissuto nella zona di Piazza Puccini (“dove ho trascorso una splendida infanzia e adolescenza”), poi con la famiglia si è trasferita fuori città, “ma il centro per me, rimane sempre Firenze”.

Mi descrivi te stessa con 3 aggettivi? «Cara Elena, che bella domanda! Descriversi è come guardarsi allo specchio, il rischio è di trovarsi tanti difetti e non piacersi, o non trovarne affatto e fare la fine del povero Narciso. Tu però hai detto 3 e allora ti dirò che sono ambiziosa, determinata e leale. La persona che sono è il risultato di molti passaggi e di molte esperienze che ho attraversato e che mi hanno cambiata; alcune non vorrei mai doverle riaffrontare, altre le rifarei subito, ma la vita scorre e questa è la sua bellezza.»

Io e Lucia ci siamo conosciute circa venti anni fa: all’epoca io ero ancora una guida giovane e inesperta (avevo 22 anni quando ho cominciato! ndr) e guardavo a lei e altri colleghi come un modello di riferimento. Ancora oggi riconosco e apprezzo la competenza e la passione che mette nel suo lavoro e che nasce dal suo grande amore per l’arte. Tutto è iniziato ai tempi del liceo (“anche se da bambina sognavo di fare la missionaria in Africa e da ragazzina la truccatrice per il teatro”), dove ha incontrato una bravissima insegnante che le ha trasmesso il suo interesse per la materia. Così si è laureata e specializzata in Storia dell’Arte; in seguito ha iniziato a collaborare con la Sezione Didattica degli Uffizi e ha capito che quello era il mestiere che voleva fare.

Lucia ha lavorato molti anni come guida turistica (e lo fa ancora) e dal 2012 è la titolare di Exclusive Connection un’agenzia turistica di incoming, che ha sede nel bellissimo complesso delle Murate: «Ci occupiamo per lo più di turisti in arrivo in Italia, organizziamo gli hotel, i trasporti e le loro escursioni; inoltre organizziamo eventi per privati e aziende e itinerari nuovi e speciali in tutte le città, ma soprattutto qui a Firenze.»

Lavorare nel mondo del turismo è certamente impegnativo ma assai stimolante: è un ambito che offre una vita dinamica, ricca di soddisfazioni, ma dai ritmi decisamente “alti”.

Incontrare, organizzare e realizzare in una sorta di corsa contro il tempo (“quasi fosse una sfida”) era la modalità alla quale un po’ tutti noi operatori del settore eravamo abituati e che questa quarantena appena trascorsa ha totalmente stravolto.

Lucia ci racconti una tua “giornata tipo”? «Ecco…E adesso quale ti racconto? Quella che facevo fino al 23 febbraio 2020 o quella che faccio adesso? Sai che sono due vite tanto diverse, dove l’unico fattore che fa la differenza è il tempo. Lui..il nemico di sempre è stato annientato. Anzi, adesso ne abbiamo così tanto. E allora preferisco raccontarti la vita che faccio adesso, in cui mi alzo la mattina e porto fuori Lola, la canina della mia mamma, vado a prenderle il giornale, il pane e poi mi fermo da lei per un caffè, che ha proprio un buon sapore e che avevo dimenticato.. Poi torno a casa mia, rimetto un po’ in ordine e mi metto al computer e passo la giornata tra la posta, i progetti, le cose da leggere, le telefonate. Faccio tutto senza fretta e con piacere.»

Durante il lock down però, Lucia è stata molto attiva sui social, con la sua rubrica su Instagram #leoperesceltedaLucia, in cui presenta un’opera d’arte diversa al giorno, da uno dei cataloghi della sua amata libreria.

Hai un hobby o una passione in particolare? «Amo l’arte e la mia passione è viaggiare, conoscere e visitare. Sono anche una subacquea e il mare è il mio elemento preferito.»

Se fossi un’opera d’arte quale saresti? «Un bel ritratto in cui si vedono gli occhi.»

Hai fiducia nel futuro? Cosa credi che succederà nei prossimi mesi? «Ho fiducia nel futuro, ne dobbiamo avere tutti. Mamma mi ricorda ogni giorno che lei ha passato la guerra e passerà anche questa pandemia! Quindi avanti, senza mai voltarsi indietro, che la vita è sempre piena di sorprese e soprattutto è bellissima!»

Condivido pienamente il pensiero di Lucia. Lentamente torneremo a una normalità che forse non sarà la stessa di prima. O forse sì. E stavolta il tempo sarà nostro alleato.

Pubblicato da Elena Petrioli

Guida turistica di Firenze

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